Consulta Cittadina. E’ tempo di cambiare… Insieme

E’ tempo di cambiare ma, soprattutto di cambiare insieme.
Ecco perché cambia anche il modo di comunicare della Consulta sta lavorando sulla comunicazione e sulla condivisione del lavoro che sta portando avanti dal 2017.

Istituita con deliberazione di Assemblea Capitolina n. 8 del 3 marzo 2017, la “Consulta Cittadina Sicurezza Stradale, Mobilità Dolce e Sostenibilitàha avviato formalmente i lavori il 14 luglio 2017, in Campidoglio, con la nomina degli Organi direttivi e l’approvazione del relativo Regolamento.

Ad oggi sono iscritti alla Consulta circa 150 Componenti, tra: Istituzionali (Ministeri, Regione, Assessorati e Dipartimenti, Municipi, Forze dell’Ordine); Enti pubblici competenti (ACI, ANCI, Anas, Astral, Università ed Ordini professionali, strutture sanitarie); Associazioni di categoria e rappresentanze dei Cittadini.

I lavori della Consulta sono finalizzati ad integrare e definire in dettaglio le azioni indicate dall’Amministrazione all’interno del “Programma Straordinario per la Sicurezza Stradale – Vision Zero”, relativamente ai diversi comparti della mobilità (trasporto pubblico, trasporto privato, ciclabilità, pedonalità, trasporto merci, sosta, ecc…) e settori di intervento (governo, cultura, enforcement, infrastrutture, tecnologie, servizi di emergenza e assistenza post-incidente), e rispetto agli obiettivi prioritari della sicurezza stradale – con massima attenzione alla salvaguardia delle utenze vulnerabili – ma anche della sostenibilità, dell’inclusività e dell’accessibilità urbana.

Ogni anno, entro il 31 ottobre, attraverso un percorso strutturato, ciclico e continuativo, i lavori della Consulta sono finalizzati alla elaborazione del documento di “Osservazioni e Proposte” e all’individuazione delle “Azioni prioritarie” da sottoporre all’Amministrazione, che può tenerne conto in sede di attuazione del Programma Straordinario – nel breve, medio e lungo periodo – e, relativamente alle azioni da finanziare nell’immediato, nella definizione delle somme da mettere in bilancio per l’anno successivo

A supporto dei lavori della Consulta operano: La Commissione di Coordinamento, presieduta da Presidente e dal Vice Presidente e composta da 8 membri – esponenti dei differenti livelli della filiera del processo di programmazione/attuazione degli interventi (istituzionale, amministrativo, tecnico, di gestione e controllo, verifica e monitoraggio) e delle rappresentanze sociali; il “Centro di Competenza sulla Sicurezza Stradale di Roma Capitale, operativo dal 2011 in capo al Dipartimento Mobilità e Trasporti presso l’Agenzia Roma Servizi per la Mobilità, quale struttura tecnica specificamente dedicata alla gestione e al monitoraggio dei dati di incidentalità, alla programmazione e progettazione di interventi per la sicurezza stradale, alla realizzazione di iniziative specificamente mirate e a supporto degli operatori del settore; la Segreteria Tecnica della Consulta, che opera all’interno del Centro di Competenza, supportando la logistica e l’organizzazione dei lavori della Consulta.

Alla scadenza prefissata del 29 settembre, alla Segreteria Tecnica, sono pervenute,  101 messe insieme da 5 Gruppi di lavoro che hanno lavorato con ritmi serrati sui seguenti macrotemi:
1. Cultura (Educazione nelle Scuole, Formazione addetti e Utenze fragili, Comunicazione);
2. Infrastrutture (Carrabile, Pedonale e Ciclabile);
3. Governo del traffico e regolazione delle velocità;
4. Utenze vulnerabili;
5. Mobilità sostenibile, trasporto collettivo e sistemi alternativi di mobilità.

Amministratori, tecnici, professionisti, rappresentanti delle forze dell’Ordine, delle strutture sanitarie, di sindacati, di parti sociali e di Cittadini hanno lavorato insieme per sviluppare proposte di immediata realizzabilità, che possono entrare già nella programmazione del prossimo anno; oppure scadenzate nel medio e più lungo periodo, con la determinazione dei necessari livelli di propedeuticità.

Attualmente le commissioni sono al lavoro per seguire l’iter dei progetti già approvati e finanziati e di quelli ancora in attesa di finanziamento, oltre che per accogliere / raccogliere /produrre nuove proposte.